L'arte di giorgia parla attraverso l'arcobaleno


"Sono davanti, ancora una volta, alla nuova produzione di Giorgia Claire ed ancora una volta mi ritrovo innanzi alla ricerca interiore di un essere umano che esprime così la sua voglia di affermazione di un individualismo lontano da ogni generica pretesa di universalità.


Quasi un bisogno di assoluto. Ma non di indistinta partecipazione ad una indifferenziata perfezione ma un semplice incontro con il suo “IO”.


La sua arte parla attraverso l’arcobaleno."


OMAGGIO ad un grande artista e grande amico CARLO GIORDANO


"Un grande artista della provincia Granda a cui dedico con molto piacere e grande stima, un piccolo angolo all'interno della mia arte. Solitario, introverso ma decisamente geniale, Giordano ha fissato un nuovo linguaggio dell'arte contemporanea, sfogliando nei pensieri e nell'espressioni dei volti animaleschi dell'uomo di Francis Bacon. Ha sviluppato nel corso del suo lavoro un'espressione pittorica di intenso impatto visivo che guarda alla realtà in modo quasi ossessivo, commovente, di forte impatto artistico, come pochi artisti hanno fatto nel nostro tempo, sempre mantenendo un atteggiamento di poetica e drammatica tensione. Le sue figure umane, irrazionali, si dissolvono nell'astrazione pittorica, nelle larghe spatolate e nella materia pastosa dei suoi colori. Una potenza espressiva che attrae l'occhio dello spettatore e l'anima ribelle di chi sa ascoltarle. Opere che parlano, urlano, sprigionano sentimenti ed emozioni invalicabili. Opere che segnano un tempo senza tempo dove la memoria risale in superficie sfiorando la razionalità e lasciandosi trasportare da ciò che di razionale non si legge ma si percepisce. Colori intensi come il rosso e il nero che marcano fortemente il limite della ragione dando spazio all'inverosimile realtà dei sogni. Come spesso accade un'opera realistica nasconde una verità e un significato non immediatamente percepibili. Dietro quello che può sembrare un allegro girotondo di colori, c'è infatti una storia vera di dolore, di disperazione, di incomprensione. In questo gioco di densa materia che si stacca dai supporti trascinando la mente dello spettatore in un vortice di emozioni senza fine, è racchiuso il vero Giordano, quello che solo lui conosce, quello che gelosamente protegge da tutto ciò che è oltre i suoi confini mentali e fisici."
G. Claire 2011




http://www.giordanocarlo.blogspot.com/

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